Marine Le Pen rinviata a giudizio per aver mostrato i crimini dell’Isis

PARIGI, 12 GIU – La presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, è stata rinviata a giudizio per aver diffuso sul web – postandole sul suo profilo Twitter nel dicembre 2015 – foto di esecuzioni compiute dall’Isis e pubblicate dalla propaganda del gruppo jihadista. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.

Il magistrato di Nanterre, alla periferia di Parigi, dove sorge la sede del partito, ha rinviato a giudizio Le Pen sulla base dell’articolo del codice penale che punisce la diffusione di messaggi violenti potenzialmente visibili da minori. Il 16 dicembre 2015 aveva postato le foto su Twitter in risposta al giornalista Jean-Jacques Bourdin, accusato dalla stessa Le Pen di aver “paragonato” l’Isis al suo partito (all’epoca Front National).

Come didascalia delle foto, Marine Le Pen aveva aggiunto: “Daesh è questo!” Le foto mostravano un soldato siriano schiacciato e ucciso da un cingolato, un pilota giordano bruciato vivo in una gabbia e il giornalista americano James Foley decapitato con la testa poggiata sulla schiena.  (ANSA)