Bologna – Chiusura Hub migranti, protesta e incontro in prefettura. E’ il giorno della protesta dei lavoratori e di alcuni degli ospiti dell’hub migranti di via Mattei, la cui chiusura improvvisa per lavori ha colto di sorpresa un po’ tutti quelli che ci lavorano dentro, circa 35 persone tra mediatori e operatrici, ma anche gli attuali ospiti, circa 180 persone che saranno in gran parte trasferite in un centro, a Caltanissetta. In mattinata un centinaio tra i diretti interessati e attivisti per i diritti dei migranti hanno presidiato i cancelli della prefettura e un incontro con lo staff della prefetta Patrizia Impresa è stato accordato, con una delegazione di cinque tra delegati e lavoratrici del centro migranti.
I sindacati di base presenti al presidio, Adl-Cobas e Usb, fanno sapere che le richieste al palazzo del governo sono “Il congelamento del trasferimento degli ospiti, circa 180 persone che qui a Bologna sono da mesi e hanno avviato percorsi di integrazione”, ma anche l’istituzione di un tavolo di crisi “come accade con le aziende” che eviti eventuali licenziamenti dei 35 tra mediatori culturali e operatori.
Secondo quanto annunciato l”hub dovrebbe essere chiuso venerdì 14 giugno, ma i due sindacati chiedono “un tavolo con gli enti locali che prenda in gestione il caso”, e in sinergia con Regione, Comune, Ausl, Asp, Acer e tutti gli istituti del welfare locale, trovare in qualche modo una soluzione territoriale. “E’ vero che la struttura necessita di lavori di ristrutturazione -osservano i sindacalisti- però si poteva fare in altro modo”.