Esperienza da incubo quella vissuta da una studentessa universitaria la scorsa notte all’interno del condominio in cui vive. La giovane, infatti, è stata seguita, bloccata con forza e palpeggiata con insistenza da due immigrati pakistani. La vittima ha reagito e con la forza della disperazione ha iniziato ad urlare mettendo, così, in fuga gli aggressori.
Il grave episodio si è verificato intono alle 3.30 nel centro storico di Teramo. Gli stranieri avevano notato la ragazza di 27 anni che stava facendo rientro a casa. Contando sul fattore sorpresa e sulle strade deserte, hanno prima pedinato la giovane e, poi, l’hanno bloccata mentre stava per entrare nell’ascensore del condominio. A quel punto è scattata la violenza.
La ragazza, spaventata, ha urlato a squarciagola riuscendo ad attirare l’attenzione di un passante. I malintenzionati, ormai scoperti, per evitare di essere fermati si sono allontanati di corsa dal palazzo.
Sul posto è arrivata subito una pattuglia dei carabinieri di Teramo che, grazie alla descrizione fornita dalla vittima e di un testimone, è riuscita a rintracciare i due pakistani mentre vagavano in una via adiacente. Gli aggressori, poi identificati come A.U 22 anni e A.H.. di 41, ora dovranno rispondere di violenza sessuale.