Nasce in Italia il Movimento islamico sovranista

Nasce il Movimento islamico sovranista. A distanza di poco più di un mese dall’intervista che Cristian Karim Benvenuto, italiano convertito all’Islam, ha rilasciato in esclusiva a Ofcs.report, esprimendo l’orientamento sovranista di alcuni musulmani italiani, arriva la notizia.  (https://ofcs.report/politica)

Benvenuto: “Ci dichiariamo di destra e siamo fieri della nostra italianità” – Benvenuto, proprio parlando con ofcs.report, aveva anticipato i contorni ideologici del gruppo che stava nascendo. “Secondo una mia opinione personale – aveva spiegato – ma condivisa da molti amici e conoscenti, un cittadino di fede musulmana non dovrebbe aderire a ideologie che vogliono disintegrare la tradizione della famiglia, specialmente quando si parla di coppie gay, coppie di fatto, utero in affitto, teorie gender e così via. Ovviamente, sempre nel massimo rispetto delle scelte altrui, pur non condividendole. Mentre diventa difficile dialogare con chi si ostina a vedere l’Islam e i musulmani non come un alleato naturale, ma come nemico e causa della decadenza italiana, nonostante ci dichiariamo di destra, fieri del nostro retaggio e della nostra italianità”.

Il Movimento sovranista sarà presentato nei prossimi mesi

“Il movimento sarà presentato ufficialmente nei prossimi mesi”, si legge sul sito Daily Muslim e non intende “porsi come ennesima rappresentanza dei musulmani, ma come un Think Tank (serbatoio di pensieri) a disposizione per le istituzioni italiane per le questione tecniche per quanto riguardano le tematiche dell’Islam in Italia”.

Potrebbe essere diretto da Omar Camiletti

Al momento il nome del Movimento non é noto, ma da quello che filtra sarà “composto da italiani di fede musulmana di ispirazione sovranista” e dovrebbe essere diretto da Omar Camiletti, storico esponente dei musulmani di destra. Sempre secondo Daily Muslim, “dallo statuto si evince che ci sarà una grande attenzione sulle radici storiche e culturali italiane” e il Movimento “si pone come promotore di una maggiore comunicazione dell’Islam “autentico”, favorendo eventi di conoscenza della cultura islamica”.