E’ stata una delle aziende più note e floride della provincia di Catania. La Dacca per anni ha prodotto piatti, bicchieri e posate di platisca. Ma le campagne “plastic free” e il crollo di alcuni gruppi della grande distribuzione, che hanno lasciato fatture non pagate, ha costretto la proprietà, composta dalle famiglie D’Agostino e Catalano, a decidere l’improvvisa sospensione dell’attività: nel 2018 c’è stato un calo del fatturato del 30 per cento, nel 2019 si arriva al 50 per cento.
In bilico il futuro dei cento dipendenti, che oggi hanno trovato la loro azienda chiusa. Impossibile per la propietà affrontare i costi di una riconversione industriale a prodotti biodegradabili. “Il calo della domanda e il crollo di gruppi come quello Abbate ci hanno messo in difficoltà”, sussurrano dall’azienda. palermo.repubblica.it