Antonino Galloni “L’inganno e la Sfida”

L”autore sostiene che, dopo gli anni ‘60, l’umanità abbia superato la scarsità di beni materiali che aveva caratterizzato la sua Storia e, infatti, con lo sganciamento della moneta dal-l’oro, avvenuto nel 1971, si sarebbe potuta aprire una nuova era di abbondanza e benessere. Invece, l’umanità non coglie tale occasione e si trova a districarsi in un’artificiosa scarsità di mezzi monetari: dagli anni ’80 in poi, la situazione sociale e finanziaria risente di tale assurdità, ma ancora manca una classe politica in grado di risolvere il problema guardando a soluzioni nuove. Galloni, allora, le indica con-cretamente: per lo Stato, per le Banche, per la moneta non a debito, per il passaggio ad una società possibile e più giusta.

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Antonino Galloni è nato a Roma il 17 marzo 1953. Ha svolto attività di studio e ricerca prima e dopo la sua laurea nel 1975 in Italia e all’estero, iniziando la sua attività di docente universitario a Roma, Milano, Modena, Napoli e Cassino. Funzionario di ruolo al Ministero del Bilancio dal 1979, si è dimesso nel 1986 per insanabili contrasti con i Governi sulle politiche economiche e monetarie: durante questo periodo collabora strettamente e continuativamen-te col professor Federico Caffè.

Nel 1989 viene richiamato ai vertici dell’amministrazione – che aveva lasciato tre anni prima – dal Presidente del Consiglio per vedersi affidato l’incarico di contribuire a cambiare l’economia italiana perché le sue previsioni sui conti pubblici, sul Debito e sull’andamento delle imprese si erano rivelate esatte. Dopo meno di due mesi di attività, a seguito di pressioni della Banca d’Italia, del Ministro del Tesoro, della Confin-dustria, della Fondazione Agnelli, della Fiat e, addirittura, dello stesso Helmut Kohl, deve nuovamente allontanarsi dal Ministero del Bilancio.

Nel 1990 viene dunque chiamato dal Ministro del Lavoro Carlo Donat Cattin a fare il direttore generale dove resterà per oltre dieci anni, assumendo incarichi di gestione diretta della macchina amministrativa. Dal 2002 al 2010 ha svolto i controlli contabili all’Inpdap, dal 2010 al 2015 all’Inps, dal 2015 al 2018 all’Inail. È autore di numerosissimi saggi di economia che ne fanno uno degli autori più letti fra un pubblico che cerca soluzioni alternative e radicali ai mali della società.