La moglie di Palamara dirigente esterna in Regione Lazio, assunta da Zingaretti

Nel caso dell’ex presidente Anm Luca Palamara, indagato per corruzione, spunta anche la moglie del magistrato, Giovanna Remigi, assunta per tre anni come dirigente esterna della Regione Lazio a guida Pd con presidente Nicola Zingaretti (attualmente anche segretario dem).

A sviscerare i rapporti piuttosto imbarazzanti tra magistratura e politica è il Fatto quotidiano, che ha spulciato il curriculum della signora Palamara. Tra 2015 e 2017 la Remigi ha ricoperto un ruolo nell’ufficio “Analisi del contenzioso” nella Direzione Salute e Politiche sociali, al costo di circa 78mila euro all’anno, esclusa la retribuzione di risultato. Nel 2017, poi, la moglie di Palamara ha ottenuto un contratto all’Agenzia Italiana del Farmaco come Dirigente II Fascia della Segreteria Tecnica Istituzionale della Direzione Generale.

In realtà, la Remigi lavora alla Regione Lazio dal 2006, tra Lazio Sanità e Agenzia di Sanità pubblica. Quando Zingaretti nel 2013 chiude la Asp, la signora Palamara trova un posto nella Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria. Nel 2015 vince un bando e diventa dirigente, appunto, dell’ufficio “Analisi del Contenzioso” dell’Area “Affari generali”, e nel 2016 con una “novazione oggettiva del contratto” diventa dirigente dell’Ufficio di Staff del Direttore “Coordinamento del contenzioso”. Palamara al Fatto quotidiano ha sottolineato come le carriere in famiglia siano sempre state distinte: “Mia moglie non ha mai avuto bisogno di me per gestire il suo lavoro”.

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