Luca Palamara, pm a Roma, indagato dalla procura di Perugia per corruzione, si autosospende dall’Associazione nazionale magistrati. Lo lo annuncia lo stesso Palamara in una lettera al presidente dell’Anm.
”Illustre presidente – scrive Palamara a Pasquale Grasso – sono certo di chiarire i fatti che mi vengono contestati. Il mio intendimento ora è quello recuperare la dignità e l’onore e di concentrarmi esclusivamente sulla difesa nel processo di fronte a tali infamanti accuse. Per tali ragioni mi assumo la responsabilità di auto sospendermi dal mio ruolo di associato con effetto immediato. Sono però sicuro – conclude il pm – che il tempo è galantuomo e riuscirà a ristabilire il reale accadimento dei fatti”. adnk