Fuga di notizie false su lettera UE, Conte e Tria: “verifiche, anche giudiziali”

Giallo sulla lettera del Ministero dell’Economia in replica a quella dell’Ue sui conti pubblici. Il Mef “smentisce nel modo più categorico le notizie di stampa che anticiperebbero i contenuti della lettera che il ministro Tria si prepara a inviare alla commissione Ue”.

“Tali contenuti – si puntualizza dal ministero – non corrispondono alla realtà. Come si potrà constatare quando si prenderà visione della lettera che sarà firmata dal ministro e inviata a Bruxelles”. “La bozza di lettera da inviare alla Commissione Europea – affermano fonti di Palazzo Chigi – è stata da poco ricevuta dal Presidente Conte, che non l’ha quindi ancora approvata. Peraltro la versione che è stata anticipata dagli organi di informazione non è quella che in questo momento è in visione al presidente Conte”.

“Il Presidente del Consiglio ha appena sentito telefonicamente il ministro Tria e ha concordato con lui di sollecitare tutte le verifiche, anche giudiziali, affinché chi si è reso responsabile di tali fughe di notizie false sia chiamato alle conseguenti responsabilità”. “È bene rimarcare la gravità della diffusione di testi, peraltro in versioni non corrispondenti a quelle su cui il ministro Tria e il Presidente Conte stanno lavorando”.

“È bene rimarcare la gravità” della diffusione di un testo diverso da quello su cui stanno lavorando Conte e Tria – dicono ancora fonti di Palazzo Chigi – “trattandosi di questioni particolarmente delicate che incidono su interessi fondamentali dello Stato, e che coinvolgono la delicata interlocuzione con le Istituzioni europee e che possono avere ricadute negative sui mercati”.ANSA