Rivolgono frasi volgari a una ragazza di 15 anni, lei chiede aiuto al padre che si precipita insieme a un complice. Ne è nata una rissa davanti alla stazione Lido Centro della Roma-Lido a Ostia, poi sono spuntati un coltello e un cacciavite con cui due nordafricani sono stati colpiti al volto e all’addome. Uno di loro, un 19enne egiziano, è morto per le gravi ferite.
Erano da poco passate le 17.30 di ieri quando è scattato l’allarme alla centrale operativa dei carabinieri per una violenta rissa, segnalata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria ‘Lido Centro. I carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto, hanno trovato solo due uomini di origine egiziana, entrambi a terra con gravi ferite da arma da taglio.
I militari hanno arrestato sette persone, tre in manette. Si tratta del padre della 15enne, un pregiudicato di 39 anni figlio di un affiliato del clan Spada, del suo complice conosciuto alle forze dell’ordine e in piazza Gasparri, e di un ecuadoregno di 36 anni, fidanzato della minorenne.