BERLINO, 28 MAG – La cancelliera tedesca Angela Merkel sostiene che la Germania ha il dovere di essere particolarmente vigile rispetto alla crescita di movimenti nazionalisti in Europa alla luce del proprio passato di culla del nazismo.
In un’intervista alla Cnn, Merkel sottolinea che “c’è del lavoro da fare” in Germania per fronteggiare le forze oscure che stanno trovando sostegno popolare come anche in altre parti del mondo. “In Germania, ovviamente, devono sempre essere visti in un certo contesto, nel contesto del nostro passato, il che significa che dobbiamo essere molto più vigili di altri”, ha detto, sostenendo che si devono affrontare “gli spettri del passato”. “Dobbiamo dire ai nostri giovani cosa la storia ha portato su di noi e sugli altri”.
Le parole di Merkel arrivano a pochi giorni dal suggerimento avanzato dal commissario del governo tedesco per l’antisemitismo, Felix Klein, agli ebrei di non indossare la kippah in pubblico, perché l’uso del tradizionale copricapo ebraico potrebbe causare loro “danni potenziali”. Riferendosi all’insorgenza dell’antisemitismo in Germania, Merkel sostiene: “C’è sempre stato un certo numero di antisemiti tra noi, purtroppo”. “Non esiste ancora una sinagoga, non un unico asilo nido per bambini ebrei, non una scuola per bambini ebrei che non debba essere sorvegliata dai poliziotti tedeschi”. (ANSA).
Merkel: “Con i migranti arabi, nuova ondata di antisemitismo in Germania”