Ha insultato per settimane gli alleati con cui ha firmato un contratto di governo, ed ora il leader grillino da’ la colpa all’astensione, continuando scioccamente ad imitare il Pd, con uscite che somigliano ad una farsa. Luigi Di Maio non digerisce il colpo. La sconfitta alle Europee è netta e bruciante. Intanto, a notte fonda, poche parole dalle quali traspare l’amaro in bocca.
“Restiamo comunque ago della bilancia in questo governo. Da qui in avanti più attenzione ai territori, afferma il vicepremier M5S commentando il voto delle Europee. E ancora: “Siamo stati penalizzati dall’astensione, soprattutto al Sud, ma ora testa bassa e lavorare”.