Un medico rischia l’espulsione dall’ordine per aver chiesto a una sua paziente di religione islamica di levarsi il velo, il niqab, per poter comunicare meglio con lei e farsi spiegare in maniera migliore quali fossero i suoi sintomi. In difesa di questo dottore sono state raccolte oltre 60mila firme online. Succede in Inghilterra, dove il dott. Keith Wolverson rischia di dover abbandonare la professione.
A scatenare la situazione – come riporta il Messaggero – è stato il marito della donna che dopo qualche giorno dalla visita ha presentato una denuncia al Royal Stoke University Hospital. In seguito a Wolverson è arrivata una lettera dell’Ordine dei Medici: era indagato per le accuse di discriminazione razziale che potrebbero comportare la radiazione.
Il dottore Keith Wolverson dice che ha detto alla donna di togliersi il suo niqab in modo che potesse sentirla descrivere cosa c’era che non andava in lei, ma ora ammette di aver paura delle conseguenze di quanto accaduto, soprattutto dopo aver appreso di essere stato segnalato al General Medical Council (GMC) e di essere sotto indagine per discriminazione razziale.
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Parlando dell’incidente, il 52enne di Derby ha dichiarato: “Ho chiesto a una signora di rimuovere il velo del suo volto per una comunicazione adeguata, nello stesso modo in cui avrei potuto chiedere a un motociclista di rimuovere un casco. Il creatore della petizione, intitolato “Stop al licenziamento del Dr Wolverson, ha scritto: “Vorrei ottenere il maggior numero possibile di firmare questa petizione è salvare la reputazione di quest’uomo. Dobbiamo fare in modo che il Consiglio Medico Generale tratti correttamente quest’uomo e guardi con attenzione tutte le prove.”