Per la situazione critica dei circa 5.000 migranti presenti nei centri detentivi in Libia, alcuni dei quali ubicati in prossimità dei luoghi di conflitto, servono corridoi umanitari, “in un’ottica di collaborazione e solidarietà europea”. E’ quanto sostiene la Vice Ministra Emanuela Del Re (M5s) che ieri alla Farnesina ha presieduto la terza riunione annuale del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il Comitato ha approvato un pacchetto d’iniziative del valore complessivo di circa 40 milioni di euro, di cui 15 milioni destinati a crediti di aiuto a beneficio di Etiopia e Libano. Sono stati inoltre approvati contributi per Cuba e Etiopia, nonché interventi in favore di Kenya, Mali, Senegal, Somalia, Giordania, Iraq, Libano e Colombia, oltre ad un finanziamento per l’Unione per il Mediterraneo.
Della situazione critica dei rifugiati in Libia e Sahel ha parlato, nel corso della riunione, Roland Schilling, Vice Rappresentante del Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) per l’Europa meridionale. ANSAMED
Libia, Onu: Europa non sia ossessionata dai centri detenzione per migranti, ce ne sono pochissimi