Zola Predosa – Abbiamo incontrato Mario Vanelli il candidato sindaco della lista civica appoggiato da tutto il centrodestra.
Classe 1986, è laureato in Scienze Politiche, lavora come educatore nelle scuole elementari e come accompagnatore dei disabili. È anche un libero professionista nel campo della comunicazione e grafica, salute e benessere. Impegnato nella Parrocchia di Riale, è educatore dei giovani e responsabile di Estate Ragazzi.
Perché si è candidato a Sindaco di Zola Predosa?
Sono un appassionato di politica, in particolare ho iniziato nel 2009 a partecipare alla vita politica della mia città, quando mi candidai nella lista civica “Noi per Zola” a sostegno all’ex sindaco Borsari che, ricordiamolo, il PD costrinse alle dimissioni e fece commissariare il comune per semplici giochetti di partito. Crescendo e maturando ho avuto anche esperienze professionali che mi hanno portato in altre città come Bergamo, dove ho continuato a esercitarmi politicamente. Oggi a Zola Predosa sono state le persone che mi hanno chiesto di candidarmi e parlo delle mamme che incontro a scuola, le persone che trovo in parrocchia, dei ragazzi che mi seguono e così via. Per questo mi sono detto, perché no?
Il perché di una coalizione?
Sono convinto che l’unione faccia la forza e se questa unione condivide un programma pro Zola, che tocca tutti i temi più delicati ed impellenti di questa città, allora abbiamo pensato che come lista civica potevamo accogliere anche il sostegno della Lega e il Centro Destra per Zola, non è un caso che il nostro slogan sia INSIEME per Zola.
I temi che porteremo avanti insieme sono le questioni di tutela alle famiglie, una viabilità più facile e che permetta a tutti anche i disabili di essere liberi di camminare senza fare “la corsa agli ostacoli”, una Zola più sicura dove la prostituzione, per esempio nella zona industriale sia eliminata, un supporto agli anziani soli, o a coloro che sono meno fortunati. L’attuale amministrazione fino ad oggi non ha adattato le proprie politiche con adeguati sistemi di rilevazione e monitoraggio atti a sostenere le famiglie in difficoltà socio-sanitaria. Salvo poi mettere su FaceBook, come sempre, post di cordoglio.
E come pensate di aiutare i meno fortunati?
La nostra volontà è quella di continuare con le Politiche Sociali a favore di persone in difficoltà economica, a favore degli anziani e dei diversabili.
Riteniamo indispensabile creare una collaborazione con ASCinsieme al fine di aiutare il reinserimento delle persone che hanno avuto problematiche di perdita del lavoro, persone diversabili, ex carcerati ed ex tossico dipendenti.
Per quel che riguarda le politiche abitative, continueremo il rapporto con AMA, che serve per fare contratti d’affitto a canone calmierato e garantire anche a persone in difficoltà di riuscire a pagare un affitto un po’ più basso di quello del normale mercato immobiliare.
Il bilancio e le tasse è sempre un tasto dolente per i comuni e i cittadini, voi come pensate di affrontare questo aspetto?
Il comune di Zola Predosa è uno dei comuni più ricchi della provincia di Bologna.
Vogliamo rivedere le tariffe dei servizi scolastici, dei servizi sociali e di tutti servizi che eroga il nostro comune, perché siamo convinti che si possano fare delle migliorie a vantaggio del cittadino, pur garantendo degli standard qualitativi eccellenti.
Vogliamo abbassare l’addizionale comunale IRPEF, fare una politica economica a sostegno delle imprese: i capannoni vuoti non possono pagare l’IMU alla tariffa massima, valuteremo la riduzione della stessa o una sua moratoria per 12/24 mesi.
L’obiettivo è anche rilanciare gli investimenti sul nostro territorio, uno dei poli industriali più importanti del bolognese nonché un’eccellenza a livello regionale.
Abbiamo delle risorse europee inutilizzate o perché si ignorano o perché passano inosservate, noi le sosterremo. Incentiveremo la partecipazione del Comune a bandi di finanziamento europeo per avere altri mezzi per attivare nuovi progetti per la comunità zolese.
Il programma completo è consultabile su www.mariovandellisindaco.it