LA SPEZIA – Le campane della chiesa di Nostra Signora della Salute alla Spezia hanno suonato ‘a morto’ ieri, durante la presentazione di un libro edito da Altaforte, la casa editrice ‘espulsa’ dal Salone del Libro di Torino perché vicino a CasaPound che si sta svolgendo a pochi metri in una sala pubblica intitolata a un antifascista. Il parroco don Francesco Vannini ha detto che si è trattato di “un gesto di protesta.
Oggi è morto lo spirito che ha pervaso la città per moltissimi anni”. In questa chiesa, ha detto il prete, “c’è uno spazio che durante la guerra serviva per salvare le persone in difficoltà: soldati inglesi, partigiani e famiglie, ma anche fascisti che rischiavano il linciaggio dopo la Liberazione”.
La chiesa è un luogo simbolo anche perché “al suo interno – ha detto don Francesco – vive la memoria di don Antonio Mori, parroco che nel 1944 fu arrestato perché contrario al fascismo”. Tra l’altro in quegli spazi è stato custodito un ciclostile che veniva utilizzato “da tutti i partiti dell’arco costituzionale”. ansa