“Tu mi tradisci”, cingalese accoltella la moglie davanti ai figli

foto repertorio

Ha cominciato a dirle che lo tradiva, che aveva altri uomini. Ha iniziato ad accusarla che quelle ore che passava fuori casa, durante le quali lei in realtà lavorava, le usava per avere altre storie. Quindi l’ha aggredita e l’ha accoltellata, senza preoccuparsi che a quell’orrore stavano assistendo anche i suoi figli.

Un uomo di quarantatré anni, un cittadino dello Sri Lanka, è stato arrestato martedì dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Milano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di sua moglie, una coetanea connazionale.

Domenica notte, stando a quanto accertato dai poliziotti, i due hanno avuto una discussione – l’ennesima – all’interno della loro abitazione, un appartamento in via Costantino Baroni. La rabbia dell’uomo, convinto che la sua compagna lo tradisse, si è trasformata in brutale violenza al termine della discussione. Così, il 43enne ha prima picchiato la donna e l’ha poi ferita più volte a un braccio con un coltello da cucina. Il tutto davanti ai due figli della coppia, un 16enne e un 11enne.

Al termine dell’aggressione, la vittima è andata in ospedale al San Paolo, dove si trova tutt’ora ricoverata ma non ha allertato la polizia, come aveva già fatto in passato durante altre aggressioni poi ricostruite dagli investigatori. A chiamare gli agenti, però, sono stati i dottori, che hanno immediatamente capito che dietro quelle ferite si nascondeva altro.

A quel punto, i poliziotti hanno richiesto un’ordinanza di custodia cautelare, che è arrivata in tempi record. Martedì per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.

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