A smentire ogni voce sulla possibile rinuncia dell’appartamento da parte della famiglia rom in via Satta, a Casal Bruciato, è il trasferimento dei mobili organizzato nella giornata di ieri su autorizzazione della polizia ancora sul posto a presidiare il condominio per scongiurare nuove proteste. I mobili, sistemati i quali sarà possibile attaccare il gas e la caldaia, sono stati portati su un furgone Ducato, messo a disposizione della Cgil. adnkronos
“Vi ricordate di quando i sindacati davano l’anima per la dignità e i diritti dei lavoratori italiani? Oggi spendono tempo e risorse occupandosi di traslochi” attacca Fabrizio Montanini, portavoce del Coordinamento d’azione IV Municipio.
“Le foto sono di oggi – dice Montanini – mentre il furgoncino della CGIL aiuta la famosa famiglia di Casal Bruciato nel trasferimento del mobilio dal campo de La Barbuta al nuovo appartamento di 100 e passa metri quadri di via Satta. La dignità dei cittadini italiani che attendono la casa popolare da 20 ani è sempre più calpestata”.
L’auto della famiglia Rom di Casal Bruciato? Targa falsa e senza assicurazione