Scortata da due motovedette della Guardia di Finanza, la nave Mare Jonio della ong Mediterranea è arrivata al porto di Lampedusa. A bordo, oltre all’equipaggio e ai volontari, ci sono i 30 clandestini prelevati nel tardo pomeriggio di ieri a 40 miglia dalle coste libiche.
“Ultimo viaggio per la nave dei centri sociali Mare Jonio: bloccata e sequestrata. Ciao ciao”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini: la nave, ha spiegato a margine della consegna di un bene confiscato a Platì (Reggio Calabria), “non entrerà a Lampedusa da nave libera, ma non voglio portar via lavoro ai magistrati che stanno lavorando. Faccio il ministro dell’Interno e garantisco la sicurezza di questo Paese. Mi risulta che siano saliti a bordo gli uomini della Guardia di Finanza che hanno fatto i rilievi del caso, quindi aspetto la soluzione positiva di questa vicenda”, ha concluso.
A quanto si è appreso da fonti del Viminale, la Guardia di Finanza procederà, con le Capitanerie di Porto, al sequestro della Mare Jonio contestando il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.