Nuove tensioni nel governo tra Matteo Salvini ed Elisabetta Trenta, dopo che una nave della Marina militare ha prelevato 40 clandestini intercettati in acque libiche. Dal Viminale è partito l’attacco contro la ministra della Difesa: “Perché in acque libiche, peraltro pattugliate dalla guardia costiera libica, che ieri in pieno Ramadan, ha soccorso, salvato e riportato indietro più di 200 immigrati?“.
Salvini ha, dunque riaperto un nuovo fronte con la collega del M5s, con la quale aveva polemizzato di recente sul controllo dei flussi migratori e ne fa un nuovo caso: “O si lavora tutti nella stessa direzione – ha spiegato – oppure non può esserci il ministro dell’Interno che chiude i porti e qualcun altro che raccoglie immigrati. Quindi – ha aggiunto il leader della Lega da Pesaro – è vero che bisogna chiarire alcune vicende all’interno del governo”. liberoquotidiano.it
Il ministro dell’Interno Salvini conferma che non autorizzerà lo sbarco in porti italiani delle persone recuperate in acque libiche, riaprendo un nuovo fronte con la collega M5s della Difesa, Trenta, con la quale sui flussi aveva già polemizzato