Roberto Saviano, con la solita grazia da elefante in una cristalleria, interviene sulla vicenda della casa assegnata ad una famiglia rom a Roma. «Parole ambigue dal Ministro Della Mala Vita su Casa Bruciato per non indispettire i cani feroci di CasaPound che minacciano donne e bambini. E la polizia di stato – afferma lo scrittore di Gomorra – che sequestra striscioni e telefonini, ridotta a servizio d’ordine per la campagna elettorale di un partito. Che pena».
Immediata la risposta della Polizia via social. «La Polizia di Stato serve il Paese e non è piegata ad alcun interesse di parte. Chi sbaglia paga nelle forme prescritte dalla legge. Che pena leggere commenti affrettati e ingenerosi per dispute politiche o per regolare conti personali».
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