TREVISO Dopo aver disarmato la militare della guardia di finanza, ha continuato a provare a fare fuoco contro di lei e contro il collega, salvati solo dalla sicura che bloccava l’arma. Ma per la procura, Blessing Rapuruchoukwu Okofor non voleva uccidere e per questo non dovrà rispondere di tentato omicidio.
Alla 31enne nigeriana, arrestata all’aeroporto Canova di Treviso con un carico di 74 ovuli di cocaina (quasi un chilogrammo) nello stomaco e che martedì mattina, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso ha aggredito due finanzieri e tre agenti di polizia, il magistrato di turno Barbara Sabattini, ha contestato i reati di tentata evasione aggravata e resistenza perché, al momento, non ci sarebbero elementi per sostenere l’intento omicida.
La nigeriana, che da martedì è nel carcere della Giudecca a Venezia, assistita dagli avvocati Cristiana Polesel e Francesco Pagotto, è comparsa davanti al gip Piera De Stefani per l’udienza di convalida dei due arresti.