CITTA’ DEL VATICANO, 4 MAG – Occorre riconoscere “la diversità culturale, religiosa e sociale come ricchezza umana e non come una minaccia”. Lo ha detto il Papa nell’udienza alle Guardie Svizzere, sottolineando che “questo è particolarmente importante in un mondo che sta vivendo, come mai prima d’ora, ingenti movimenti di popoli e di persone alla ricerca di sicurezza e di una vita dignitosa”. (ANSA)
Accuse di “eresia” in una lettera aperta a Papa Francesco
La diversità religiosa in Sri Lanka