Algerini espulsi tornano in Italia su un barchino

CAGLIARI, 4 MAG – Due persone di nazionalità algerina sono state arrestate e un connazionale denunciato per essere rientrati in Italia nonostante fosse stato consegnato loro un decreto di espulsione. In manette a Cagliari sono finiti Alì Loumezia, di 35 anni, e Samir Balouch, di 24. Il primo, insieme ad altri 16 connazionali, si trovava a bordo del barchino soccorso giovedì al largo dell’isola di San Pietro – sulla costa sud occidentale della Sardegna – dal pattugliatore ‘Paolini’ della Guardia di finanza.

I migranti erano stati trasferiti al porto di Cagliari, dove la Polizia ha avviato gli accertamenti per verificarne l’identità. È così saltato fuori che l’algerino 35enne lo scorso anno era arrivato in Sardegna sempre a bordo di un barchino e gli era stato notificato un decreto di espulsione della durata di cinque anni, ma è tornato nuovamente in Italia ed è stato arrestato.

Stessa sorte è toccata al 24enne, sbarcato sulla spiaggia di Porto Pino nel territorio di Sant’Anna Arresi.
Anche lui aveva un decreto di espulsione emesso nel 2018. La Polizia ha anche denunciato per lo stesso reato un 27enne al quale il documento di allontanamento era stato notificato nel 2017. ansa