Donald Trump ha citato in giudizio Deutsche Bank: la denuncia è stata presentata lunedì al tribunale federale di Manhattan. L’azione legale, intrapresa dal presidente americano, è finalizzata ad impedire la diffusione delle transazioni finanziarie e dei conti correnti, riconducibili a Trump. “Deutsche Bank è impegnata in un dialogo produttivo con la Camera dei Servizi Finanziari e Comitati di Intelligence” ha detto la portavoce dell’istituto di credito.
Al centro della vicenda le indagini dei Democratici sui movimenti finanziari del presidente e sull’ipotizzato riciclaggio di denaro, legato alla Russia. Deutsche Bank, che ha erogato prestiti a Trump per poco meno di 350 milioni di dollari, è stata sollecitata a collaborare, tra gli altri, dalla Commissione parlamentare sulle banche e la finanza. Della partita anche la Commissione parlamentare sui servizi segreti.
Secondo i legali di Trump, “i mandati di comparizione sono stati emessi a danno del presidente, per frugare in ogni aspetto delle sue finanze, dei suoi affari e delle informazioni private della sua famiglia”. EURONEWS