Torino, al corteo volano schiaffi tra No Tav e delegazione del Pd

Non sono mancati i momenti di tensione al corteo del Primo Maggio di Torino. Oltre alle rappresentanze sindacali – in prima fila Cgil, Cisl e Uil – e ai tanti big politici, di tutti gli schieramenti, sono presenti anche i No Tav, per rimarcare ancora una volta il loro dissenso alla Torino-Lione.

Lo spezzone del corteo del movimento No Tav ha cercato di risalire il corteo stesso. Screzi e battibecchi fra gli stessi No Tav e i militanti del Partito Democratico si sono verificati quando i manifestanti contrari all’Alta velocità hanno iniziato a urlare contro i dem slogan come “Fascisti”, o “Fuori dal corteo”. Sono volati schiaffi e spintoni. Il servizio d’ordine del Pd è stato travolto.

Ma le versioni divergono. Secondo Il Fatto Quotidiano i No Tav sostengono di essere stati aggrediti: “Ci hanno preso a cinghiate, pugni e bastonate. Il Pd ha assoldato i picchiatori”.

Dal Pd raccontano un’altra storia: “Un gruppo di manifestanti No Tav, tra cui consiglieri comunali e regionali del M5S hanno aggredito verbalmente e fisicamente esponenti e militanti del Pd prima di essere allontanati dalle forze dell’ordine – dice il deputato dem Davide Gariglio – Si tratta di un atto gravissimo e vigliacco che vede implicati esponenti istituzionali del Movimento 5 Stelle che ormai da anni stanno supportando e coprendo gli atti violenti ed eversivi dei teppisti No Tav. Presenteremo una interrogazione al ministro dell’Interno per condannare questo episodio e per capire se Salvini abbia predisposto le opportune precauzioni per prevenire questa aggressione e non abbia sottovalutato la situazione”.“

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