Alla domanda sul sito EUobserver a proposito di una riunione tra George Soros, Tony Blair e Pierre Moscovici durante l’ultimo forum di Davos, la Commissione europea avrebbe deciso di tenere nascosto il contenuto, al fine di proteggere un presunto “processo decisionale”.
Secondo il sito di notizie EUobserver, specializzato in notizie dall’Unione Europea (UE), la Commissione europea ha deliberatamente nascosto, in parte, il contenuto di un incontro al 49 ° World Economic Forum di Davos tra il miliardario George Soros, l’ex primo ministro britannico Tony Blair e il commissario europeo Pierre Moscovici. I tre protagonisti s sarebbero incontrati per “un secondo referendum sulla Brexit”.
Dopo aver chiesto, alla fine di gennaio 2019, l’accesso al contenuto di questa discussione, il sito EUobserver spiega di aver ricevuto un parziale rifiuto da parte della Commissione europea, che ha risposto via e-mail due mesi e mezzo dopo. Citando in un tweet la risposta dell’esecutivo UE, il sito di notizie ha scritto il 25 aprile: “La necessità di proteggere il processo decisionale dell’UE è più importante di qualsiasi interesse pubblico, per ciò che è stato discusso sulla Brexit. ”
[Exclusive] EU commission tells EUobserver in reply to an access to documents request that the need to protect the EU's #DecisionMaking process weighs heavier than any #PublicInterest in what was discussed on #Brexit last January in #Davos.https://t.co/S0fblOSxmo
— EUobserver (@euobs) April 25, 2019
Infatti, nella risposta alla EUobserver, la Commissione europea ha contestato il fatto divulgare “alcune parti di un documento [che] potrebbe indebolire il processo decisionale dell’istituzione.” I tre uomini in questione non hanno mai nascosto la loro posizione per quanto riguarda la scelta dei cittadini britannici di lasciare l’Unione europea, andando a volte a giocare un ruolo particolarmente attivo nella campagna anti-Brexit, che persiste nonostante l’esito del referendum del giugno 2016.