Aperti i seggi in Spagna nelle elezioni generali indette per il rinnovo del Congresso dei Deputati e del Senato. Sono 36.893.976 gli elettori chiamati ad eleggere 350 deputati e 208 senatori. L’ultimo rinnovo delle ‘Cortes Generales’, il parlamento spagnolo, risale al 26 giugno 2016. Con il voto di oggi la Spagna dà il via alla sua 13ma legislatura in 42 anni di storia democratica. Le operazioni di voto, avviate alle 9 del mattino, si concluderanno alle 20.
Stando alla gran parte degli osservatori, l’esito delle urne porterà a due blocchi, quello guidato dal socialista Pedro Sanchez (favorito, ma non al punto di poter fare da solo) e quello capitanato dal leader del Partido popular Pablo Casado, che in extremis ha aperto anche alla destra di Vox, il partito di Santiago Abscal il cui ingresso in Parlamento è dato per scontato dai sondaggi: era dal 1982 che i rappresentanti dell’estrema destra vi mancavano.
Il rebus alleanze a destra contempla poi anche Ciudadanos, partito nato per contrastare formazioni indipendentiste e secessioniste, in particolare in Catalogna, e adesso presentato come una forza liberale dal suo leader Alber Rivera, che non disdegna un ruolo in un eventuale esecutivo di centrodestra. ansa