L’Europa si salva adesso o non si salva più”. Lo ha detto Matteo Salvini a Torino, dove sta intervenendo all’apertura della campagna elettorale per le regionali, aggiungendo che “si è permesso tutto a tutti e non c’è più rispetto delle regole. O la riprendiamo in mano, come stiamo facendo con l’Italia, oppure diventa un califfato islamico senza speranza e senza futuro”.
“M5s è un po’ bastian contrario: un po’ sono per i porti chiusi, un po’ semichiusi ma finché faccio il ministro dell’Interno in Italia non si arriva”, ha detto ancora Salvini, “ho preso questo impegno, mi è costato una sequela di denunce, attacchi ma sappiano che più mi attaccano più vado avanti e non mi fermo. Non saranno quattro zecche a spaventarmi”.
Salvini ha poi mandato “un bacione e pane e Nutella a chi vede i fascisti, i razzisti, i nazisti dove non ci sono”, rispondendo ad una donna che tra il pubblico gli ha gridato ‘fascista’. “Che tristezza – ha aggiunto – nel 2019 ancora con la falce e martello. Siamo in democrazia, non torneranno né fascismo, né nazismo, né comunismo però mi piacerebbe ci fosse un po’ più di rispetto”. Il ministro dell’Interno ha ringraziato le forze dell’ordine, polizia e carabinieri “che soprattutto a Torino devono tenere a bada quei deficienti dei centri sociali, la cui utilità sociale è pari a zero”. AGI
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