Piacenza: maliano rifiuta controllo e rompe il naso a un agente

Dura e ferma posizione del Sap espressa nelle parole del Segretario Generale Stefano Paoloni di fronte all’ennesima aggressione che ha coinvolto un nostro collega a Piacenza. Un cittadino straniero con precedenti per rapina e un divieto di dimora nella città ha rotto il naso all’agente durante quello che doveva essere un normale controllo di documenti.

È il senso di impunità che percepiscono questi malintenzionati che spiazza le nostre coscienze, ha aggiunto Paoloni, augurandosi che si possa irrogare una pena esemplare senza ricorrere a sconti o benefici futuri per chi aggredisce personale che in quel momento sta rappresentando uno Stato e deve garantire la sicurezza di tutti.

Esprimiamo immensa solidarietà al collega augurandoci che possa rimettersi presto. Chiediamo una pena esemplare per il suo aggressore. Cosi’ in una nota Stefano Paoloni Segretario Generale del Sap il Sindacato Autonomo di Polizia commenta l’aggressione avvenuta nella notte a Piacenza ai danni di un agente della Polfer spinto a terra da un cittadino del Mali a cui aveva chiesto i documenti per un controllo.

Il cittadino straniero titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari – prosegue – aveva precedenti per rapina e un divieto di dimora a Piacenza. Nonostante questo era libero di circolare e commettere anche reati indisturbato perché è consapevole di non pagare per questi. A giudizio di Paoloni ancora il senso di impunità che anima queste persone gli permette di compiere qualsiasi cosa anche rompere il naso ad un poliziotto che in quel momento rappresenta la legge, lo Stato. Ci auguriamo – conclude l’esponente del Sap – che siano adottati giusti provvedimenti con l’esclusione di misure alternative alla detenzione a garanzia dei cittadini e degli operatori delle forze dell’ordine .