TEHERAN, 27 APR – Oltre 230.000 morti, fra vittime dirette del conflitto e per le sue conseguenze, cioè fame, malattie e mancanza di cure: a tanto potrebbe arrivare il bilancio della guerra civile in Yemen entro la fine di quest’anno, secondo uno studio commissionato dall’Onu che delinea un quadro ben più tragico rispetto alle cifre circolate finora.
“E’ peggio di quello che ci si aspettava”, ha detto al sito Middle East Eye Jonathan Moyer, tra i responsabili della ricerca, condotta dall’Università di Denver, secondo il quale la grande maggioranza delle vittime è composta di bambini sotto i cinque anni. Nella ricerca si sottolinea che ogni 12 minuti un bambino muore per la guerra o gli effetti collaterali.
“E tutti usciranno perdenti da questa tragedia”, dice all’ANSA il regista iraniano Mehdi Khorramdel, che in questi giorni ha presentato un suo documentario sul conflitto al festival cinematografico Fajr di Teheran. (ANSA)