Pasqua, prete disegna Gesù risorto come un partigiano che canta ‘Bella Ciao’

Adesso sul 25 aprile arriva anche un vento di blasfemia. Don Giovanni Berti, sacerdote, ha deciso di disegnare Gesù come un partigiano che canta Bella Ciao in una delle sue vignette. Il prete ha postato il suo disegno sui social accompagnandolo con una didascalia: “Quando il 25 aprile è nella Settimana di Pasqua…“. Di fatto nel disegno di don Giovanni Berti Gesù appare a Maria Maddalena e canta: “…questa mattina mi son svegliato, oh bella ciao, ciao, ciao…“.

Il sacerdote sul Gazzettino ha commentato così il suo disegno che ha fatto parecchio discutere soprattutto sui social: “Pasqua di resurrezione e di liberazione – commenta il sacerdote – dalla morte e da tutte le sue manifestazioni: guerra, odio, persecuzione, divisione, razzismo, distruzione…il 25 aprile celebra per la nostra nazione italiana la libertà ritrovata e l’inizio di un cammino mai terminato di liberazione… come mai concluso è il cammino di liberazione dell’umanità iniziato la mattina della resurrezione di Cristo…“.

E di fatto gli utenti della rete si dividono. Da un lato c’è chi approva questa scelta: “Grande Gioba – si legge in un commento che richiama il nome d’arte del sacerdote-disegnatore – di grande estro sempre“. E ancora: “Il cristianesimo che mi piace, grande!!“. Ma c’è anche chi punta il dito contro il sacerdote per aver accostato Gesù al 25 aprile: “Fare meno politica ironica ed essere più Cristiani sarebbe l’ideale. Il bella ciao lo dovresti cantare al demonio“. E Don Giovanni Berti dalle Sacre Scritture trova ispirazione per le sue “creazioni”: “Non per banalizzare il messaggio che contengono, ma al contrario per cogliere la potenza di gioia che è nascosta nella storia di Gesù“. Nonostante la sua spiegazione, i fedeli restano comunque divisi.

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