Barcone nel “Giardino della memoria” per ricordare vittime delle migrazioni

Barcone dei migranti, stop a Milano: resta ad Augusta. Il “Barcone dei migranti” simbolo delle tragedie del mare non arriverà più a Milano: tramonta l’ipotesi del trasferimento dalla Sicilia del relitto dell’imbarcazione naufragata il 18 aprile 2015 al largo della Libia con (pare, ma non è mai stato accertato) 700 persone a bordo.

L’idea era quella di ospitarlo nel Museo dei diritti umani della Statale, ma ora il ministero della Difesa ha formalizzato la cessione del barcone dei migranti alla città di Augusta che realizzerà il “Giardino della memoria” nel “ricordo di tutte le vittime delle migrazioni“.

Per quale motivo dobbiamo sentirci in colpa noi per i morti nel Mediterraneo e non la Tunisia, l’Algeria o il Marocco? C’è qualche motivo per cui noi dobbiamo essere considerati responsabili e gli altri no? In fin dei conti, i migranti sono per lo piu’ uomini che si mettono in mare volontariamente, in fuga da nulla di preciso, a volte dal lavoro. Nel bene e nel male, essi stessi sono responsabili del loro destino, nessun altro.

Esempi di vittime dell’immigrazione