“Siamo vicini al dolore delle famiglie delle vittime e – con viva speranza – auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka, Maithripala Sirisena, a seguito degli attentati terroristici che oggi hanno colpito tre chiese e tre hotel in Sri Lanka, provocando centinaia di morti e feriti.
“Ho appreso con sdegno e profonda tristezza la notizia dell’efferato attentato che nelle ultime ore ha insanguinato lo Sri Lanka, causando numerosissime vittime anche tra fedeli inermi riuniti per celebrare la Pasqua”, scrive il Capo dello Stato.
“In queste drammatiche ore, facendomi interprete dei sentimenti degli italiani tutti, desidero far giungere a Lei e all’amico popolo dello Sri Lanka le più sincere espressioni di cordoglio e di condanna di questo vile gesto di insensata violenza”, prosegue Mattarella, sottolineando che “nel rinnovarle le condoglianze del popolo italiano e mie personali desidero confermarle che lo Sri Lanka, di cui ospitiamo nel nostro Paese un’ampia e operosa collettività, potrà sempre contare sulla vicinanza dell’Italia e sul suo inflessibile impegno nella lotta contro ogni forma di terrorismo e di violenza”.
Questo invece il messaggio di Mattarella per l’attacco in Nuova Zelanda
“Quanto avvenuto questa mattina dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, rappresenta un segnale di allarme gravissimo”.. “Alcuni forsennati – ha proseguito il Capo dello Stato – hanno sparato uccidendo decine di persone inermi di religione islamica, che stavano pregando in una moschea. Sulle loro armi hanno messo come riferimento e simbolo alcuni nomi. Tra questi quello di Luca Traini, l’uomo che pochi mesi fa a Macerata ha sparato a casaccio contro ogni immigrato che incontrava per strada. Hanno messo anche il nome di un canadese che due anni fa in Canada ha ucciso alcune persone in una moschea”.
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