Tradizionale Via Crucis del venerdì santo al Colosseo, a Roma. Al termine delle 14 stazioni, Papa Francesco ha parlato delle “le croci del mondo”, inserendo tra queste quella “dei migranti che trovano le porte chiuse a causa della paura e dei cuori blindati dai calcoli politici“.
I “campi di raccolta simili a lager”; le “navi a cui viene rifiutato un porto sicuro”; le “lunghe trattative burocratiche”. Le meditazioni per la Via Crucis redatte da suor Eugenia Bonetti per le celebrazioni del Venerdì Santo di ieri sera al Colosseo davanti a Papa Francesco sono suonate come un manifesto contro la politica sui migranti di Matteo Salvini.
Nella Croce di Cristo, ci sono tutte le croci del mondo. Come quella dei migranti, che “trovano le porte chiuse a causa della paura e dei cuori blindati dai calcoli politici”.
Invece c’è chi le vorrebbe aperte per calcoli economici