La possibilità che “malintenzionati e terroristi” si imbarchino sui barconi che trasportano i migranti dalla Libia in Europa “non è una questione interamente nuova” e non rappresenta “una novità di queste ore e di questi giorni”.
E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Enzo Moavero, in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital. “Naturalmente se si dovesse aggravare la situazione potrebbero esserci delle situazioni più acute. Ma non si tratta di un’emergenza nuova”, ha commentato il ministro.”Noi sappiamo che nel Medio Oriente e in alcune aree della costa Sud del Mediterraneo, nel Nordafrica, ci sono dei nuclei estremisti, radicali, e di conseguenza il controllo è sempre stato molto attivo nei confronti di questa eventualità”, ha argomentato Moavero.
“Non è una novità di queste ore e di questi giorni la possibilità, purtroppo, che nei barconi che trasportano i migranti attraverso il Mediterraneo, controllati spesso da queste bande di veri e propri criminali e trafficanti di esseri umani, si nascondano anche malintenzionati e terroristi”.”E’ chiaro che aggravandosi una situazione emergenziale, di guerra in Libia, ci sia un’attenzione maggiore. Questo credo sia assolutamente doveroso nei confronti della sicurezza”, ha aggiunto Moavero. (askanews)