“Alla luce delle notizie stampa emerse in queste ore, lo Stato Maggiore della Difesa evidenzia che le Forze Armate sono uno strumento tecnico operativo al servizio del Paese e che ogni attività viene pertanto svolta in aderenza alle indicazioni politiche e secondo la prevista linea gerarchica”. Lo precisa in una nota lo Stato Maggiore della Difesa.
Sulle polemiche sulla direttiva sui migranti del ministro dell’Interno Salvini, fonti del Viminale avevano spiegato che “continuano le interlocuzioni dirette e ai massimi livelli tra Viminale e vertici militari, anche per definire le prossime strategie operative. Sono esclusi dissapori, polemiche o malumori anche per la direttiva diffusa ieri, che infatti ricalca alcuni passaggi già esplicitati in un analogo provvedimento di poche settimane fa”.
“Non solo. La Marina Militare – sostenevano le stesse fonti – ha dichiarato in documenti ufficiali trasmessi al Viminale di svolgere ‘l’importante attività di polizia dell’alto mare al fine di garantire la sicurezza anticipata delle frontiere marittime esterne’, e in base a questa attività ha chiesto (e già ricevuto in passato) significativi finanziamenti”.
“Io dialogo quotidianamente con i vertici delle forze di sicurezza e non mi risulta nessuna irritazione da parte di nessun vertice”, ha detto Salvini, a margine del question time alla Camera, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla ‘irritazione’ che ci sarebbe tra i vertici militari. Perchè ci sarebbe irritazione? “Chiedetelo al ministro della Difesa”, ha aggiunto. (askanews)