di Nicola Porro
Michela Murgia ha dimostrato di essere una donna ignorante. Qualche giorno fa, ha rifiutato disgustata una dichiarazione sui migranti per Quarta Repubblica quando ha saputo che il conduttore era il sottoscritto. Ignorante perché semplicemente ignora, ragiona come un algoritmo, attribuisce a tutti una casella politica in modo quasi razziale.
Se dovessi ragionare con lo stesso metro la considererei più che disonesta, ridicola, grazie al fatto che campa grazie ai soldi che Berlusconi le bonifica via casa editrice Einaudi. Sbaglierei, poichè le riconosco di essere una fiera antiberlusconiana anche se pagata dal Cav; strano che il sottoscritto solo per il fatto di ospitare Salvini, non possa essere considerato altrettanto libero. Pensate un po’ se mi pagasse…
Resta il fatto che rifiutare una dichiarazione o una ospitata è roba non solo legittima, ma condivisibile: pensate che palle partecipare al solito teatrino. Senza essere pagati, si intende.
Senonché il.rifiuto non le bastava e in un successivo post su Instagram la Murgia ha scritto: “Esiste una regola semplice negli ingaggi della comunicazione mediatica: se hai davanti qualcuno che ha già deciso cosa farti dire o come farti apparire, non sei obbligato a lasciarglielo fare. Per questo non rilascio interviste a Libero, al Giornale o a trasmissioni televisive condotte da persone di cui non riconosco l’onestà intellettuale. Conosco la differenza tra comunicare e manipolare e non mi faccio usare per raccontare palle sul dramma delle persone lasciate morire nel Mediterraneo dalla politica del ministro Salvini. C’è un solo modo per vincere ai giochi truccati ed è non giocare.”
Bene. Allora, cara Murgia, due considerazioni:
- Quelli che non la pensano come te, solo per questo diventano intellettualmente disonesti?. Avere un’opinione diversa dalla tua non vuol dire essere reietti dell’intelligenza umana.
- Non fare l’espertona di comunicazione e tv parlando di manipolazione, Mi ricordo quando ti lamentavi di esserti svegliata, poverina, alle 730 per.partecipare ad un programma che ohibò proprio a quell’ora va in onda. insomma non so se è questione di carattere o di testa, ma resta il fatto che il tuo pregiudizio oltre alla politica lo applichi all’universo mondo. Hai idee anche sul buco nero? forse
Cara maestrina, sono disonesti intellettualmente i ragazzi di Torre Maura? Sono disonesti intellettualmente le persone che vogliono una casa a Casal Bruciato? Sono disonesti intellettualmente quelli che vivono nella merda di San Siro? Invece di fare le riunioni sull’accoglienza nei posti chic, sei andata nelle periferie? Hai provato a vedere cosa significa vivere nella provincia italiana o nel disagio? Credo di no, perché siete ignoranti, presuntosi e ve la cantate tra di voi. Mai alle 7.30, si intende.