“In vista del 25 aprile sono apparsi questi manifesti che sfruttano la tragedia delle foibe per attaccare il governo, “infoibando” Lega e 5 Stelle. È una vergogna. Viene insultata la memoria di chi ha perso la vita, e il dolore dei familiari. Raggi rimuova immediatamente questo schifo e siano arrestati i responsabili. Si fermi la barbarie negazionista”. Lo scrive su Facebook il parlamentare di Fdi Federico Mollicone, pubblicando la foto dei manifesti affissi a Roma.
Sulla questione è intervenuto anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.”Dopo le tante, troppe manifestazioni che in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo hanno offeso la memoria dei martiri delle Foibe, in vista del 25 aprile alcuni manifesti apparsi a Roma hanno proseguito questa vergognosa campagna negazionista. Il manifesto, infatti, che ritrae una foiba in cui vengono gettati simbolicamente Lega e 5 Stelle è un oltraggio alle tante vittime dei comunisti titini e alle loro famiglie”.
“La Raggi, che su altri temi si è subito prodigata per far rimuovere campagne sociali che a suo dire offendevano la sensibilità di alcuni, si muova immediatamente -aggiunge l’esponente azzurro- e faccia subito togliere questi vili manifesti che oltraggiano la memoria dei tanti caduti italiani. E mi auguro inoltre che si faccia chiarezza per individuare chi ci sia dietro questa infame affissione”.
“Il manifesto choc comparso a Roma per il corteo del 25 aprile” dice Anna Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, “con una foiba dentro cui sprofondano strisce colorate che rappresentano Lega e Cinquestelle è una provocazione agghiacciante e un insulto alla memoria dei martiri delle foibe”. “Strumentalizzare la tragedia delle foibe -aggiunge- non è antifascismo, è negazionismo che non ha nulla a che vedere con la contrapposizione politica al governo gialloverde. Per decenza, spero che questi orribili manifesti vengano immediatamente rimossi”. ADNKRONOS