A Bruxelles si sono rifiutati di commentare le azioni della giustizia britannica. La Commissione Europea ritiene che la vicenda relativa all’arresto a Londra del fondatore del portale WikiLeaks Julian Assange sia un procedimento giudiziario privato. Lo ha riferito oggi a Bruxelles un rappresentante della Commissione Europea rispondendo alla richiesta di commentare la situazione.
“Non rilasciamo commenti su procedimenti giudiziari privati, è una questione delle autorità giudiziarie competenti, in particolare dei giudici britannici“, ha affermato.
Julian Assange nel 2006 ha fondato il portale WikiLeaks, noto per pubblicare informazioni riservate sulle attività di diversi governi, compresa l’amministrazione statunitense. Per le accuse di molestie sessuali contro di lui in Svezia nel 2012, ha cercato asilo presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove ha trovato riparo per 7 anni.
Giovedì l’Ecuador ha rifiutato di concedergli ulteriormente l’asilo, dopodichè Assange è stato arrestato dalla polizia per non essere comparso in un’udienza del tribunale di Londra per l’estradizione, successivamente chiesta dagli Stati Uniti nel 2018. La difesa di Assange teme che, se il fondatore di WikiLeaks sarà estradato negli Stati Uniti potrebbe essere condannato fino a 35 anni di carcere o alla pena capitale, tuttavia il Dipartimento di Giustizia americano sostiene che rischia solo 5 anni di reclusione per attività di hackeraggio. https://it.sputniknews.com