Questa messa non s’ha da fare. Gianluca Galimberti, sindaco Pd di Cremona, ha posto il veto sulla messa in ricordo del cremonese Roberto Farinacci, segretario del Partito nazionale fascista fucilato dai partigiani il 28 aprile 1945, e di Benito Mussolini. Insomma, per decisione del primo cittadino, niente commemorazione per il gerarca fascista e per il Duce: la cerimonia era fissata per sabato 27 aprile.
Nonostante la netta presa di posizione del Comune gli organizzatori hanno fatto sapere che saranno presenti in ogni caso.
“Indubbiamente è un abuso di potere del sindaco, che non può vietarci la commemorazione. Può vietare commemorazioni private e pubbliche solo per motivi di ordine pubblico che qui non ci sono. Ci saremo con le nostre bandiere”, dice in una nota Gian Alberto d’Angelo, portavoce del Comitato onoranze funebri caduti della Repubblica sociale italiana, che promette così battaglia alla giunta di centrosinistra per la decisione di annullare l’evento. (ilgiornale.it)