ROMA – Uno sciopero della fame in solidarietà coi migranti una volta al mese, seguito da un breve sit-it davanti Montecitorio: questa l’iniziativa lanciata da padre Alex Zanotelli assieme ai suoi confratelli comboniani, a cui stanno aderendo realtà sia del mondo religioso che laico. Oggi il primo appuntamento: “Continueremo finché le politiche razziste di questo governo sul tema migratorio non cambieranno” spiega Padre Zanotelli alla ‘Dire’.
L’esecutivo Lega-5 Stelle, aggiunge il comboniano, “sta proseguendo questo crimine. Chi viene salvato è riportato in Libia, mentre le navi di soccorso delle Ong vengono punite per inesisteni accordi coi trafficanti (i contatti con i trafficanti sono provati abbondamente, ndr). È assurdo. È ora di dire basta: non si può criminalizzare la bontà e la solidarietà verso altri esseri umani”.
All’iniziativa, conferma padre Zanotelli, hanno aderito Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo emerito di Caserta, Don Alessandro Santoro a nome della Comunità delle Piagge di Firenze, la Comunità del Sacro Convento di Assisi, nonché singoli individui, sia laici che religiosi. (AGENZIA DIRE)