TRIESTE, 8 APR – “Bene hanno fatto prima il ministro Marco Minniti e poi il ministro Salvini a bloccare, anche se gli strumenti usati non sono sempre stati condivisibili, una immigrazione selvaggia che peraltro derivava da una situazione di ambiguità all’interno dell’Ue, Ma adesso bisogna pensare a un altro tipo di immigrazione, gestita, dove facciamo venire le persone che ci servono. Dire che non facciamo venire nessuno è pericoloso, significherà che continueremo a crescere meno degli altri per un bel pezzo”.
E’ il parere di Riccardo Illy, presidente del Gruppo Illy, sul fenomeno migratorio e le conseguenze di questo sull’economia italiana.
Parlando poi di flat tax, Illy l’ha definita “un incentivo al nanismo. Tende a mantenere micro le microimprese. Ci eravamo finalmente liberati di un freno alla crescita rappresentato dall’art. 18 e adesso ne introduciamo un altro di tipo fiscale.
Il nanismo, però – ha osservato – ci porta a non aumentare la produttività e quindi a non essere competitivi. Quindi a non crescere”. ansa
oggi ho visto gli occhi di un lavoratore licenziato dopo 17 anni di lavoro insieme ad altri 40 colleghi,x essere sostituiti da un'altra cooperativa che offre personale a metà prezzo, sindacati all'appello non pervenuti, poi non lamentatevi quando qualcuno farà esplodere tutto.
— alessandro cianca (@bx1ale_cia) April 9, 2019
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