“Il sindacato dei Carabinieri del Capitano Ultimo è con la famiglia Cucchi e con tutte le vittime di violenza”. Lo dice lo stesso Ultimo, il colonnello Sergio De Caprio, presidente del sindacato dei Carabinieri Sim “Nessuno – afferma De Caprio all’ANSA – potrà strumentalmente allontanare il Sindacato Italiano Militari Carabinieri da Ilaria Cucchi e dalla sua famiglia. Siamo da sempre accanto alle vittime e per le vittime contro ogni abuso e non al servizio di altri padroni. Da Carabinieri ci sentiamo parte lesa dall’assenza e dall’incapacità del vertice dell’Arma che per dieci anni ha ignorato e negato l’esistenza stessa del ‘caso Cucchi'”.
“Piuttosto che pensare di costituirsi parte civile nel caso Cucchi, a questo punto sarebbe stato forse più utile per la dignità dell’Arma dare le dimissioni, senza tanti equivoci e come segnale di discontinuità”.
Lo afferma all’ANSA – parlando del comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri – il colonnello Sergio De Caprio, presidente del Sindacato italiano militari Carabinieri, noto come Capitano Ultimo.
Caso Cucchi, Meluzzi: perché l’Arma non dovrebbe costituirsi parte civile