La sindaca di Torino è stata ospite del Forum ANSA. “Appena insediata ho cambiato il nome dell’assessorato da ‘Famiglia’ a ‘Famiglie’, che può essere composta da persone di sesso diverso o stesso sesso. Un’istituzione non deve giudicare quale famiglia è di maggior valore e dare una scala valoriale. Un’istituzione deve accogliere le famiglie”, ha detto in merito al Disegno di legge Pillon.
Secondo Appendino, “fa bene Luigi Di Maio a puntualizzare con l’alleato i valori del Movimento, c’è un contratto. Io comunque – ha rilevato – ho un ottimo rapporto con il governo”.
“In merito alla registrazione dei richiedenti asilo – ha sottolineato la sindaca -, in realtà noi non abbiamo cambiato il nostro modo di operare, credo che nessun sindaco l’abbia fatto. Per quanto riguarda il decreto Sicurezza, la sfida oggi è quella di capire come i nuovi permessi possono essere utilizzati. Il grande tema poi sono i rimpatri: se il ministro Salvini ha effettivamente portato a termine accordi con gli altri Paesi sarà in grado di garantire i rimpatri necessari per attuare il decreto”.
La sindaca si è detta anche “molto tranquilla e serena” rispetto al lavoro che sta portando avanti. “Ma anche – ha aggiunto – rispetto allo sgombero dell’asilo, avvenuto il 7 febbraio, per fare attuazione alle misure cautelari che riguardavano sette persone. E’ un momento particolare, ma la città oltre a essersi stretta intorno alle istituzioni sta andando avanti con la massima serenità. C’è spazio per manifestare ma non per chi vuole farlo con violenza”, ha sottolineato. ANSA