In Italia ci sono 19mila dottori di origine straniera: il 65% non ha la cittadinanza italiana e perciò l’85% lavora nel privato non potendo accedere ai concorsi pubblici. Lo afferma Foad Aodi, Fondatore delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e presidente dell’Associazione medici di origine straniera.
“Nel 2025 ci sarà una carenza di 60mila specialisti. Urge – è la sua proposta – dare accesso ai concorsi ai medici che lavorano da tempo” nel nostro Paese.