Restano senza lavoro, così vivono due sorelle italiane con figli

Due sorelle con un figlio e una figlia minorenni costrette a vivere in condizioni di vita drammatiche, tra pareti scrostate e cavi elettrici scoperti. È quanto denunciano i volontari dell’associazione Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia, una onlus attiva in Toscana che si occupa di aiutare le persone in difficoltà economiche.

La casa in cui abitano le due donne – ad Altopascio, in provincia di Lucca – è in uno stato che definire fatiscente è anche poco: l’impianto elettrico salta di continuo, la doccia non può essere usata perché allaga il piano di sotto, la vasca è piena di ruggine, il “balcone” – se così si può definire – potrebbe cadere da un momento all’altro, le stanze sono prive di mobili. C’è solo lo stretto necessario per sopravvivere: un materasso buttato e terra e poco altro. Le foto del resto sono eloquenti.

“Una delle sorelle – spiegano dalla Onlus – ha lavorato tanti anni in una fabbrica di costruzione caschi e l’altra in un calzaturificio”, ma a causa del crollo delle ordinazioni hanno perso entrambe il posto di lavoro. Una storia come tante. Così, “finita la disoccupazione non sapevano più dove sbattere la testa”. Le due hanno dato fondo ai risparmi di una vita fino a “non avere più nulla se non dei debiti con i parenti o chi ha voluto prestargli qualcosa”.

“Sono disperate e hanno paura di perdere i figli” – – “Sono disperate” raccontano i volontari, “non riescono nemmeno a parlare e hanno bisogno di una mano per pagare le bollette e poter mangiare”. Ai disagi dovuti a condizioni di vita così difficili, si aggiunge il dolore per la perdita dei figli che sono stati già collocati presso una famiglia affidataria e tornano dalle mamme solo il sabato e la domenica.

Secondo una delle due mamme c’è il rischio molto concreto che i bambini possano essere definitivamente allontanati da casa. Insomma, la situazione di queste due sorelle è drammatica. I volontari della Onlus hanno cercato per quanto possibile di dar loro una mano portando l’indispensabile per cucinare e fare colazione, ma c’è bisogno di molto altro. Ad esempio di elettricisti e idraulici che possano – ovviamente senza compenso – mettere in sicurezza l’impianto elettrico e il bagno.

Le due sorelle però chiedono soprattutto di poter lavorare: solo uno stipendio potrebbe permettere loro di prendere una casa in affitto dove vivere in modo dignitoso con i propri figli. Dall’associazione fanno sapere che del caso verrà informato anche il sindaco di Altopascio, “una persona meravigliosa con cui abbiamo già collaborato e risolto un altro triste caso”. Chiunque volesse dare una mano può rivolgersi alla Onlus Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia attiva anche su facebook.

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