Non fermano le violenze islamiche, ma impongono il velo a chi le subisce – Una scuola di Francoforte è finita nella bufera dopo che il preside ha consigliato ad una ragazza di indossare un hijab, se non vuole essere vittima di bullismo.
La madre della studentessa ha detto al giornale Bild che sua figlia è stata “picchiata e attaccata verbalmente mentre andava a scuola” da un gruppo di ragazze musulmane. Ha spiegato che è stata presa di mira perché “ha i capelli biondi, non porta il velo, ha un nome tedesco-ebraico – e noi siamo cristiani”.
Il bullismo è stato così grave che la ragazzina aveva “una grande paura di andare a scuola“.
Quando la mamma della studentessa ha parlato delle sue preoccupazioni al preside, le è stato detto che sua figlia avrebbe dovuto “coprirsi” se non voleva essere vittima di bullismo.
“Tua figlia non ha bisogno di dire che è tedesca”, ha riferito il preside. “Inoltre, puoi farle mettere il velo.”
La scuola in questione non ha risposto alla richiesta di commento di Bild, tuttavia, la madre ha confermato che la loro situazione è molto migliore ora che la figlia ha cambiato scuola.
Ci sono stati altri casi recenti di bullismo religioso in altre scuole in tutta la Germania.
Il Bild ne ha anche citato uno in Baviera in cui un padre ha detto che suo figlio e sua figlia sono tornati a casa un giorno in preda al panico perché un altro ragazzino aveva detto che avrebbe tagliato loro la testa perché erano cristiani.
A Bonn, un’altra madre ha detto che sua figlia aveva condiviso un’esperienza simile dicendo: “Nostra figlia e diversi compagni di classe della terza elementare sono stati messi sotto pressione da un compagno di classe, minacciati con queste parole: I tuoi genitori bruceranno all’inferno se non credono in Allah“.
Il bullismo religioso è particolarmente diffuso a Berlino, dove molte scuole hanno un’alta ppresenza di studenti stranieri.
Nel 2018, un gruppo di insegnanti di Berlino ha affrontato bullismo religioso dicendo che gli studenti tedeschi potrebbero essere vittime solo per il fatto di portare un panino al prosciutto per pranzo perché la carne di maiale è proibita nell’Islam.
Il gruppo ha sostenuto la Pro Berlin Neutrality Act che sostiene la legislazione esistente per bandire simboli religiosi, come il velo, dalle aule scolatiche per combattere il bullismo religioso.
L’Austria, nel frattempo, ha introdotto il divieto del velo nelle scuole materne e ha preso in considerazione anche divieti simili nelle scuole elementari.
Antisemitismo islamico nelle scuole tedesche