Cedeva cocaina ai collaboratori, avvocatessa condannata

Il giudice del Tribunale di Bologna, Nadia Buttelli, ha condannato ad 1 anno e 3 mesi, pena sospesa, un’avvocatessa bolognese di 48 anni, accusata dalla Procura di cessioni di cocaina a collaboratori del suo studio legale e di aver fatto da testimone a un matrimonio civile, che sarebbe stato combinato per poter permettere di ottenere un permesso di soggiorno a uno dei coniugi. Il pm Michele Martorelli – scrive BolognaRepubblica – aveva chiesto per la professionista una condanna ad 1 anno e 6 mesi.

Il matrimonio risale al 2016, mentre la vicenda di droga, alcune cessioni a titolo gratuito e di lieve entità, sarebbe andata avanti dalla fine 2014 al 2016. L’avvocatessa si trovava ai domiciliari ed era stata sospesa per un anno dall’esercizio della professione, ma entrambe le misure ora decadranno visto che, nonostante la condanna, la pena è stata sospesa.

Il legale della 47enne, l’avvocato Roberto D’Errico, è intenzionato a fare appello una volta lette le motivazioni della sentenza. A processo c’era anche la donna, italiana, che aveva sposato il cittadino straniero: in questo caso il Tribunale l’ha condannata ad 8 mesi (pena sospesa), mentre il pm aveva chiesto 1 anno.