Minacciato dallo spopolamento, soffocato dalla mancanza di fondi pubblici, il Comune lombardo di Esino Lario, 747 abitanti in provincia di Lecco, mette in vendita i propri luoghi simbolo: il Municipio, la piazza, e anche le panchine. La decisione-provocazione è del sindaco Pietro Pensa, che sui principali quotidiani nazionali e sui giornali del territorio ha pubblicato un annuncio clamoroso.
Come scrive La Stampa, conti del bilancio comunale non tornano, dice il sindaco «ecco perché – prosegue – ho deciso di prendere una posizione forte per il bene di tutti, mettendo in vendita i luoghi simbolo». L’offerta è – oltre che su alcuni quotidiani – sul sito vendesiesino.it, dove si può acquistare ciò che è in vendita di questo luogo a 910 metri di altitudine che sovrasta la sponda orientale del Lago di Como. La «perla delle Grigne», com’è soprannominato.
«Nonostante la sua profonda anima innovatrice, nonostante il suo essere crocevia di incontri e scambi, i tentativi di resistere ad ogni costo – scrive amareggiato il sindaco – purtroppo non abbiamo più le risorse per combattere i problemi più grandi di noi». Non resta che fare appello ai privati.